Visita al Servizio centrale delle Polizia Postale e delle comunicazioni
Oggi ho visitato il Servizio centrale delle Polizia Postale e delle comunicazioni che coordina 20 compartimenti regionali e 80 sezioni territoriali.
Parliamo di un’organizzazione della Polizia di Stato che permette una presenza diffusa su tutto il territorio nazionale. Sono infatti circa duemila gli uomini e le donne del Dipartimento di Pubblica Sicurezza che mettono a disposizione della Specialità le loro qualifiche professionali, le approfondite conoscenze informatiche e le loro esperienze di polizia giudiziaria.
Accompagnato dal Sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia, accolti dal Direttore del Servizio Ivano Gabrielli e dal Dirigente Generale Antonio Borrelli, dopo un primo interessante briefing generale abbiamo avuto modo di visitare i vari reparti.
A livello operativo il Servizio è organizzato in distinte aree d’intervento quali: #Pedopornografia; Cyberterrorismo; Copyright; Hacking; Protezione delle #InfrastruttureCritiche del Paese; Ebanking; Analisi criminologica dei fenomeni emergenti; Giochi e scommesse on line.
Strategico, per quanto riguarda la protezione delle infrastrutture critiche è il C.N.A.I.P.I.C., il Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la protezione delle Infrastrutture Critiche, che in via esclusiva è incaricato della prevenzione e della repressione dei crimini informatici, di matrice comune, organizzata o terroristica, che hanno per obiettivo le infrastrutture informatizzate di natura critica e di rilevanza nazionale.
I miei complimenti a questi uomini e donne della Polizia che quotidianamente lavorano per la nostra sicurezza.
Di Angelo Tofalo:
FONTE : Angelo Tofalo