SALARIOMINIMO: SOLO AUMENTANDO IL POTERE D’ACQUISTO DEI LAVORATORI POTREMO USCIRE DALLA CRISI

L’Italia è uno dei pochi Paesi europei a non avere una legge sul Salario Minimo, nonostante il 12% dei lavoratori sia povero e un lavoratore su quattro percepisca una retribuzione inferiore alla media europea.

Bisogna intervenire sui salari, fermi da 30 anni, e introdurre politiche del lavoro capaci di ridurre significativamente i deficit strutturali della nostra economia.

Per questo abbiamo promosso un nuovo ddl che punta a rafforzare la contrattazione collettiva “sana”, contrastare il fenomeno della concorrenza sleale e il dumping salariale, oltre che ridurre le disuguaglianze e sostenere il potere d’acquisto dei lavoratori.

I presupposti per arrivare a una legge entro la legislatura ci sono: solo aumentando il potere d’acquisto dei lavoratori possiamo uscire dalla crisi e rendere strutturale la ripresa.