Risoluzione per il lavoro marittimo
Abbiamo presentato una risoluzione in commissione Lavoro alla Camera per impegnare il Governo a mettere in campo misure urgenti per il settore del lavoro marittimo.
Questo settore è internazionalmente riconosciuto come essenziale e imprescindibile, in particolar modo per un Paese come l’Italia che è leader negli scambi via mare grazie al massiccio investimento nelle cosiddette autostrade del mare. Nel 2020, a causa della crisi indotta dalla pandemia, si è registrata una riduzione delle merci imbarcate e sbarcate nei nostri porti del 7,6% e una diminuzione del trasporto passeggeri del 36,3%. Già prima dell’emergenza Covid-19, comunque, erano presenti delle criticità. Quello dei marittimi, infatti, è un lavoro particolarmente stressante, con ore di lavoro lunghe e non regolari, difficoltà di riposare, una nutrizione particolare e situazioni ambientali molto variabili.
Inoltre, sotto il profilo della semplificazione amministrativa, l’anagrafe digitale della Gente di Mare non risulta ancora implementata: ciò rende più difficile il reclutamento di personale da parte delle compagnie armatrici.
Fra le nostre proposte ci sono:
l’implementazione dell’anagrafe digitale unica della Gente di Mare;
La deduzione dei costi sostenuti dai lavoratori marittimi per la partecipazione a corsi e attività di formazione inerenti alla propria attività lavorativa;
L’inserimento della categoria della Gente di Mare nella classe dei lavori usuranti, prevedendo la riduzione dell’età pensionabile in maniera proporzionata al carico e all’entità delle mansioni svolte;
L’adozione di misure normative finalizzate a favorire la stabilità e la continuità lavorativa dei lavoratori marittimi;
L’adozione di opportune iniziative normative volte a prevedere o rafforzare forme di sostegno al reddito dei lavoratori marittimi nei periodi di inattività tra ciascuno sbarco e l’imbarco successivo.
Auspichiamo il massimo sostegno di tutte le forze politiche
Di Gallo Luigi – Già Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati:
FONTE : Gallo Luigi – Già Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati