Mollare adesso i nostri portavoce del MoVimento 5 Stelle che hanno appena iniziato la loro terza esperienza governativa con alleati ancora diversi, anzi stavolta con tutti insieme nonappassionatamente, è da codardi. Scusate ma è così.
L’amarezza è immensa, la commozione, lo stupore, lo stordimento, il dolore per quanto sta accadendo, per chi se n’è andato e mai lo avremmo immaginato, o per chi è stato messo alla porta perché non ha più voluto pensare al gruppo ma alla propria visione, ecco tutto questi sentimenti appartengono a tutti noi che credevamo e crediamo di cambiare le cose. Ma quanti ostacoli! Quanti inciampi sul cammino! Eppure sapevamo che sarebbe stato difficilissimo, non dico impossibile perché tanti risultati li abbiamo ottenuti, ma certamente i compromessi con gli alleati dei due governi non hanno consentito di realizzare tutto e soprattutto in poco tempo.
Però, caspita! Cosa volevamo dal MoVimento 5 Stelle?? Cosa credevamo che bastassero meno di tre anni per rivoltare l’Italia come un calzino? Con la lega prima e con il csx dopo?? Ma davvero che cosa pretendevamo tutti? I miracoli? E pure la pandemia non la mettiamo in conto?
E adesso, nel momento di massima difficoltà, nel momento in cui la scalata della montagna si fa sempre più ardua, dove la tormenta di neve e il vento gelido ci stanno squarciando schiaffeggiandoci con violenza, dove più saliamo la vetta e più compagni perdiamo, dove man mano i lupi e gli avvoltoi ci ronzano intorno sempre più minacciosi, noi cosa facciamo? Abbandoniamo i nostri? Non ci interessa più la politica? Ognuno vuol tornare subito a valle in mezzo ai prati a distendersi e pensare solo a sognare le stelle da lontano o al proprio piccolo orticello?? NO NO NO!
Ci sono una marea di nostri portavoce in Parlamento che hanno bisogno del nostro sostegno, c’è Toninelli, c’è Bonafede, c’è Licheri, c’è Barbara Floridia, c’è Angela Raffa, e tutti gli altri parlamentari, ci sono gli attuali nostri 4 ministri che stanno cercando di mantenere una certa pressione governativa e non sarà facile, c’è un sottogoverno da formare dove dobbiamo essere incisivi, ci sono provvedimenti da studiare, battaglie da fare, occhi aperti da tenere, abbracci che non devono mancare!
Mi piange davvero il cuore a sentire certi amici oggi, sia quelli del Sì sia quelli del No, distrutti, annientati da un uragano che solo i forti sanno fronteggiare!! Non abbandoniamo i nostri ragazzi al Governo e in Parlamento che hanno SCELTO di esserci, leali e coesi!! Sosteniamoli con tutte le nostre forze!
Adesso che siamo vicini alla vetta della montagna, si deve ancora salire e la strada è sempre più tortuosa!! Quindi, aspettiamo almeno di vedere cosa succederà in questo anno o due di governo draghi! Non ha senso giudicare prima!
Non volevamo questo governo, non volevamo quei ministri degli altri partiti, ma è così e basta piangersi addosso.
Ma diciamolo chiaramente, non volevamo nemmeno gli altri due governi a livello di alleati: grazie a quella infame legge elettorale, la battaglia governativa è cominciata con la lega, poi la curva di difficoltà è salita con il Governo con pd Leu e addirittura i renziani distaccatisi, ma avevamo il nostro Giuseppe Conte che sempre ci ha guidati e sostenuti!
Adesso, siamo SOLI. Soli con tutti loro, con un premier che non volevamo, in un gruppo di LAVORO e non di rose e fiori! e dove necessariamente si dovranno creare rapporti lavorativi costanti e di continuo confronto per poter realizzare qualcosa di buono. Questo è governare!!
Dobbiamo dimostrare di essere cresciuti! Di essere maturati, di saper camminare con le nostre gambe e percorrere in mezzo alla tormenta l’ultima parte della montagna, la più ostica e ostile. E poi, solo dopo quest’ultimo percorso a ostacoli, giudicheremo e faremo le nostre scelte. Ma non oggi, non ora!!!
Claudia Cucuccio