Leggere l’articolo che farnetica dei 43 milioni da investire nella realizzazione della variante Aurelia è un duro colpo al senso civico generale – Intervengono sul tema i Consiglieri Luana Mencarelli e Paolo Menchini – In un momento così drammatico per la nostra società che vive bisogni così stringenti, di estrema povertà mentre si tagliano gli strumenti necessari alla sopravvivenza, pensare di utilizzare 43.000.000 di € per un’opera che non raggiungerà l’obiettivo per cui è stata progettata, che gioverà solo a un centinaio di metri di Aurelia, è immorale.

Mentre nulla viene finanziato per la messa in sicurezza dei nostri fronti montani fragili e instabili, vedi Vergheto, via dei Colli, per citarne alcuni, si dà fondo ai soldi di tutti i cittadini per una deviazione dell’Aurelia che a molti creerà gravi problemi.

Un intervento che vedrà infatti l’abbattimento di case per qualcuno, la distruzione di aree agricole e attività economiche fonte di sostentamento per alcuni, il sacrificio di una vasta area verde, l’aggravamento delle già critiche condizioni idrauliche di tutta un’area, il peggioramento delle condizioni di vita, già in sofferenza, di molti residenti lungo il nuovo tracciato. Nulla ha fermato la cecità e l’egoismo civico di molti e della politica, neppure la dimostrazione dell’aggravamento delle condizioni ambientali dell’Opa, denunciato anche dalla Regione Toscana.

Eppure ci sarebbero soluzioni risolutive, anche molto più economiche, immediate e molto meno impattanti, ma “non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire” si dice.

Il tracciato di pista ciclabile previsto con ingresso e uscita nel punto più nevralgico del traffico che comporterà la variante dimostra quanto sia sconsiderata quest’opera. Qualora si verificassero incidenti a chi dovremo imputarli?

Ricordate che la situazione attuale sull’Aurelia è frutto di politiche incapaci che saranno responsabili anche delle peggiorate condizioni di vita di chi dovrà subire l’appesantimento della variante Aurelia.