L’Amministrazione Comunale ha determinato il buono spesa

Dal Governo Nazionale sono stati Assegnati al Comune di Grotte €. 52.368,38.
In data 1 aprile 2020 abbiamo proposto al Sindaco e per conoscenza al Consiglio Comunale di definire l’entità dei buoni spesa secondo i seguenti criteri:
Valore del buono per i single, 150 euro
Valore del buono per nuclei con due componenti, 250 euro
Valore del buono per nuclei con tre o più componenti, 350 euro
Presenza di neonati-infanti 0-3: +150 euro
Casi particolari (ex: allergie, celiachia ecc.) da valutare l’incremento buono spesa di 50 euro.

A GROTTE l’Amministrazione Comunale ha così determinato il buono spesa:
euro 35,00/settimana per nuclei familiari fino a 2 persone;
euro 40,00/settimana per nuclei familiari fino a 3 persone;
euro 45,00/settimana per nuclei familiari fino a 4 persone;
euro 50,00/settimana per nuclei familiari oltre 4 persone.
Ogni nucleo familiare non potrà richiedere più di un buono per ogni settimana per un massimo di tre buoni al mese.

Facciamo due conti:
al mese, un nucleo familiare costituito da
✔ 2 persone • riceverà al massimo 105,00 euro: 3,50 euro al giorno a famiglia, 1,28 euro al giorno per componente.

✔ 3 persone • riceverà al massimo 120 euro: 4,00 euro al giorno a famiglia, 1,33 euro al giorno per componente.

✔ 4 persone • riceverà al massimo 135,00 euro: 4,50 euro al giorno a famiglia, 1,12 euro al giorno per componente.

✔ 5 persone • riceverà al massimo 150 euro: 5,00 euro al giorno a famiglia, 1,00 euro al giorno per componente.

Potrebbe apparire superfluo sottolineare che non siamo per nulla soddisfatti della scelta fatta in relazione ai buoni spesa.
È noto che il contributo economico frutto dell’ultimo provvedimento del Governo Nazionale è destinato, per il tramite dei Comuni, ai cittadini in momentanea difficoltà al fine di limitare il disagio causato da quando è stato imposto il blocco di molte attività. Così come alle partite iva è stato concesso un contributo una tantum di 600 euro, sicuramente non sufficiente ai più, lo stesso, a nostro parere, si sarebbe dovuto fare con i buoni spesa: una consegna una tantum, e non l’assegnazione dei buoni suddivisi in tre settimane. Inoltre, nonostante è stato attivato un form online per la richiesta dei buoni spesa, la modalità di consegna sarà a domicilio: se possiamo stimare a duecento circa le richieste, nelle prossime tre settimane si dovranno effettuare 600 consegne a domicilio. Si potrebbero inoltrare i buoni con un codice univoco di identificazione anche per e-mail, a chi lo richieda, al fine di limitare innumerevoli consegne a domicilio.
Infine, le linee guida riguardo i criteri di individuazione dei beneficiari
esplicitano chiaramente che dovrà essere data priorità a chi non ha nessun sussidio ma non si esclude che possano essere assegnati anche a chi percepisce altre forme di sostegno pubblico al reddito. A Grotte si è scelto di precludere questa possibilità.
Se la nostra proposta non è stata presa in considerazione e qualcuno ha deciso di centellinare il buono spesa, non ci resta che sperare che le scelte fatte ad oggi, alcune delle quali non condividiamo, siano il frutto di una volontà collegiale e non di un uomo solo al comando.

Altre amministrazioni della nostra provincia hanno operato in modo diametralmente opposto. Riportiamo per conoscenza le scelte fatte in alcune città:

FAVARA
euro 150 per un nucleo composto da una sola persona
euro 200 per un nucleo composto da due persone
euro 300 per un nucleo composto da tre persone o quattro persone
euro 400 per un nucleo composto da cinque persone
L’importo del buono spesa è incrementato di euro 100 in caso di presenza di due o più minori

COMITINI
euro 150 per un nucleo composto da una sola persona
euro 200 per un nucleo composto da due persone
euro 250 per un nucleo composto da tre persone
euro 300 per un nucleo composto da quattro o più persone

SCIACCA
euro 120 per un nucleo composto da una sola persona
euro 180 per un nucleo composto da due persone
euro 240 per un nucleo composto da tre persone
euro 300 per un nucleo composto da quattro persone
euro 360 per un nucleo composto da cinque persone
euro 420 per un nucleo composto da sei o più persone

LICATA
euro 200 per un nucleo fino a due persone
euro 250 per un nucleo da tre a quattro persone
euro 300 per un nucleo composto da cinque persone
euro 350 per un nucleo composto da più di cinque persone

AGRIGENTO
euro 80 per ciascun componente

CIANCIANA
euro 100 + 50 a componente, in caso di figlio minore di 3 anni +100 euro. Esempio: nucleo familiare di 4 persone di cui uno di età inferire a 3 anni = euro 300

CAMMARATA
euro 50 per un nucleo composto da una sola persona
euro 100 per un nucleo composto da due persona
euro 25 per ogni figlio o componente familiare

SAN GIOVANNI GEMINI
euro 75 per un nucleo composto da una sola persona
euro 125 per un nucleo composto da due persona
euro 25 per ogni figlio o componente familiare