Io sostengo il mio Presidente del Consiglio
di Claudia Cucuccio (Categoria:Attivisti)
Io non avevo mai visto prima un Presidente del Consiglio che organizza gli Stati Generali dell’Economia per progettare il Rilancio del nostro Paese.
Non avevo mai visto prima un Presidente del Consiglio che coinvolge TUTTE le categorie socioeconomiche e politiche e non in un solo giorno, ma in più giornate, seduti tutti al tavolo per idee, progetti, confronto, visione sul lungo periodo, e non soluzioni spicciole prese per tamponare sul momento.
Non avevo mai visto prima un Presidente del Consiglio che invita con delicatezza e garbo, con eleganza innata e serietà, tutte le forze di opposizione che, invece di apprezzare il coinvolgimento non scontato (pensate ad un Governo di tutti col MoVimento all’opposizione… Ci avrebbero mai degnati di uno sguardo? Macché…), dicevo, invece di apprezzare fanno la solita caciara polemica sul luogo “non adatto” (stendiamo un velo) ma allo stesso tempo non si presentano nemmeno in Parlamento dove il Premier ha riferito dei lavori.
Non avevo mai visto un Presidente del Consiglio che, davvero, pensa in grande, va oltre, ha già una visione d’insieme per il futuro dell’Italia ma per realizzarla vuole comunque non lasciare indietro nessun soggetto economico, sociale, istituzionale, politico.
Non ho mai visto un Presidente del Consiglio che ogni fine giornata informa tutti i cittadini, passo passo, su quello di cui si è discusso. Questo è un lusso che altri stati si sognano. Questo è un privilegio che sta capitando a noi italiani. Questo è un vanto per tutti noi.
Attenzione: non è la perfezione, non è un superuomo. Ma certo Giuseppe Conte, scelto e voluto fortemente da Luigi Di Maio, è un Presidente del Consiglio fuori dal comune.
I tre poveretti che guidano il centrodestra e qualche altro soggetto sparso qua e là che si vanta di guidare partiti di centrosinistra (compresi alcuni nello stesso governo) , non potrebbero mai arrivare nemmeno alla metà del suo livello.
Conte è un elegantissimo trascinatore, nel senso più alto e positivo del termine, persino a volte a insaputa degli stessi che trascina. Perché non è un trascinare per imporre, ma un convincere con dialettica e preparazione, un ascolto costante anche delle altrui visioni per poi formare un modello di rilancio che MAI nessuno ha pensato in questi termini.
E non c’entra il Covid, nel senso che un altro Premier – al di fuori di Luigi Di Maio – non avrebbe fatto ciò che ha fatto lui pur dopo una situazione di emergenza nazionale e mondiale. Questo è un gigantesco esempio di democrazia vera e partecipativa, perché coinvolge tutti i rappresentanti del nostro quotidiano, quelli che poi prendono le decisioni per tutti noi cittadini.
E siccome Conte trascina elegantemente, senza fare baccano, in una strada che l’Italia non ha mai imboccato, fatta di progetti seri, di Rilancio vero, di lungo termine, allora i nemici e i poveri di spirito lo temono ancora di più, e i giornali servi sgonfiano e criticano un’ora sì e l’altra pure il Premier e i lavori. Che pena!
Sarà fantastico quando tutte le idee e i progetti venuti fuori e approvati da queste memorabili giornate diventeranno LEGGI. Perchè questo avverrà ed è questo che temono quelli che vivono solo di propaganda e vuote parole.
Perciò io sostengo il mio Presidente del Consiglio, e guardo fiduciosa alla strada che lui sta costruendo col MoVimento 5 Stelle e con tutti gli altri uomini e donne di buona volontà, quelli che amano, veramente e appassionatamente, la nostra Italia.