È sempre tutta colpa dei Servizi!
Oggi è doveroso sottolineare come anche questa volta, nel dibattito che ci ha visti impegnati a votare la più alta carica dello Stato, siano stati tirati in ballo (ed a sproposito) i nostri “Servizi Segreti”.
Al netto delle considerazioni nell’una o nell’altra direzione, ciò che mi ha colpito è stata l’accezione negativa che molti hanno voluto dare ancora una volta al comparto Intelligence, come se i nostri Servizi chissà cosa facessero…
È evidente che ad oggi in Italia, su alcune tematiche, non si è purtroppo sviluppata una sufficiente e diffusa cultura. Parlo di temi inerenti l’Intelligence, la Sicurezza e la Difesa nazionale. In questi anni forse in pochi ci siamo impegnati, istituzionalmente, su questo fronte.
Personalmente ho portato avanti un percorso di eventi e convegni, come “Intelligence Collettiva” e “Difesa Collettiva”, che trovate pubblicati sul mio blog personale www.angelotofalo.com, utili ad approfondire proprio questi argomenti.
Una parte di questo lavoro, con l’aiuto di autorevoli stakeholders del settore, si è trasformato successivamente in un saggio dal titolo “Intelligence Collettiva – Appunti di un Ingegnere rapito dai Servizi Segreti”, edito dalla Fondazione Margherita Hack.
Un agile strumento per consentire a tutti di comprendere i ruoli, l’organizzazione e le responsabilità che sono in capo a quelli che impropriamente spesso vengono chiamati “Servizi Segreti Italiani”.
P.S. Un grazie agli uomini e donne dei nostri Servizi che quotidianamente, e nel silenzio, portano avanti un lavoro fondamentale per noi tutti.
Di Angelo Tofalo:
FONTE : Angelo Tofalo