Massa, 6 maggio 2023 – “Lo schiaffo al presidente Conte non può e non deve essere giustificato perché si tratta di un gesto di violenza che nulla ha a che fare con il dissenso o con la critica politica. Il Movimento5Stelle è sempre stato e sempre sarà una forza politica non violenta e pacifista, nel rispetto della Costituzione. Lo ribadiremo oggi partecipando alla Staffetta dell’Umanità”: Daniela Bennati, candidata sindaca del Polo Progressista e di Sinistra replica così alle dichiarazioni rilasciate dall’aggressore del leader del Movimento5Stelle.

“Dopo l’aggressione, mentre il presidente Conte tentava di parlargli, questa persona si è sottratta, allontanandosi: questo conferma, se mai ce ne fosse bisogno, che quella non è stata una contestazione politica ma solo un gesto vigliacco” aggiunge Riccardo Ricciardi, deputato e vicepresidente del Movimento5Stelle, che era a fianco di Conte al momento dell’aggressione.

“Il gruppo regionale e tutta la comunità cinquestelle toscana ribadisce piena solidarietà al Presidente Conte e una ferma condanna della vergognosa aggressione che ha subito” dichiara Irene Galletti, consigliera e coordinatrice regionale del Movimento 5 Stelle in Toscana

“E’ stato definito «uno schiaffo pedagogico» – commenta ancora Bennati – Questa espressione oltre a essere di per sé un ossimoro rivela un preoccupante delirio di onnipotenza dai connotati violenti. Non credo sia una cosa da sottovalutare. Inoltre, il presidente Conte durante la pandemia si è assunto responsabilità enormi: anche grazie al suo coraggio, il nostro Paese è riuscito a superare uno dei periodi più drammatici della nostra storia. Dopo l’aggressione abbiamo ricevuto centinaia di attestati di stima e solidarietà nei confronti dei Conte, non solo dai simpatizzanti del Movimento, perché il suo lavoro di Presidente del Consiglio in quella fase così difficile è stato apprezzato da molti e non è stato dimenticato”.

Quanto poi alle dichiarazioni rilasciate dallo stesso aggressore sui suoi trascorsi nel Movimento5Stelle, la replica arriva direttamente da Luana Mencarelli, coordinatrice provinciale del Movimento5Stelle e anima del gruppo massese fin dalla sua nascita: “Ribadisco che questa persona non è mai stata candidata con noi e non è mai stato un attivista o un militante. Il punto però è un altro e il messaggio che deve uscire da quanto accaduto in occasione della visita di Conte è uno solo: quello schiaffo è stato un gesto violento che non è giustificabile, indipendentemente dai trascorsi e dalla collocazione politica”.