No, ai cittadini del Friuli Venezia Giulia in difficoltà non arriverà un aiuto di 5 euro, come affermato dalla deputata leghista Vannia Gava.
I calcoli vanno fatti nel modo giusto, altrimenti si lanciano cifre sbagliate, atte più a delegittimare il Governo, a disinformare, che fare una sana azione di opposizione.
Perché, calcolatrice alla mano, i 5 euro di cui parla Gava sono il risultato del totale stanziato dall’Ordinanza della Protezione civile per il FVG, diviso per i suoi abitanti.
Eh no, le cose non stanno così. I conti vanno fatti sul numero dei cittadini che versano in condizioni di indigenza. Altrimenti, viene da sé che il risultato sarà una cifra risibile che non serve a nessuno.
O forse a qualcuno serve! Serve a quelle forze di opposizione che anche nell’emergenza sanitaria non rinunciano a un’azione di contrasto che definirei poco leale.
Gli aiuti per chi non riesce a fare la spesa non sono quelli di cui parla la collega Gava, né quelle di Salvini, Alessandro Ciriani o Anna Cisint. Chi lo afferma non rende un bel servizio al Paese ora fragile e di fronte al quale – ci tengo a sottolineare – né la maggioranza né il Governo stanno vantando alcun provvedimento.
Nessuna vanteria, collega Gava, ma soltanto azioni concrete, a partire dalle misure di sgravio inserite nel Cura Italia come le casse integrazioni, il bonus per i lavoratori autonomi, il bonus babysitter e il congedo speciale, fino a quelle in dirittura d’arrivo per offrire liquidità immediata a famiglie e imprese.
Risorse importanti a fronte di una grande crisi che stiamo fronteggiando e che continueremo a fronteggiare nel decreto di questo mese.
Questo è il nostro vero volto, non quello che alcuni politici dell’opposizione stanno disegnando.
Di Luca Sut – La tua Voce a 5 Stelle:
FONTE : Luca Sut – La tua Voce a 5 Stelle